INFORMAZIONI GENERALI SULL'ELEMENTO
L'erbio è un metallo malleabile, tenero, abbastanza stabile all'aria; resiste all'ossidazione più di altri elementi della serie dei lantanidi. Dal punto di vista chimico è trivalente, ovvero tende ad assumere nei suoi composti il numero di ossidazione +3. I suoi sali sono di colore rosa ed il suo sesquiossido (Er2O3) viene chiamato erbia.
Le sue proprietà reologiche sono molto influenzate dalle impurità presenti in esso. L'erbio non riveste alcun ruolo biologico noto.
CARATTERISTICHE FISICHE E CHIMICHE
Simbolo elemento |
Er |
Numero atomico |
68 |
Massa atomica relativa |
167.259 |
Temperatura di fusione |
1497 °C |
Temperatura di ebollizione |
2900 °C |
Sato di aggregazione |
Solido |
Densità (20°C) |
9.05 g/cm3 |
Numero di ossidazione |
3 |
Elettronegatività |
1.11 |
Energia di prima ionizzazione |
589,3 kJ/mol |
Raggio atomico |
176.1 pm |
Configurazione elettronica |
[Xe]4f126s2 |
Energia di ionizzazione [eV] |
6.1077 eV |
Conducibilità elettrica |
1,17 · 106 /m ohm |
Percentuale nella composizione della massa terrestre | 2 x 10-4% |
Composizione isotopica |
Er-162 0,14% Er-164 1,16% Er-166 33,61% Er-167 22,93% Er-168 26,78% Er-170 14,93%
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CENNI STORICI
L'erbio (dal nome della cittadina svedese di Ytterby) fu scoperto da Carl Gustav Mosander nel 1843. Mosander separò l'ittria dalla gadolinite in tre distinte frazioni, che chiamò ittria, erbia e terbia. Erbia e terbia all'epoca erano però confusi; dopo il 1860 quella che era nota come terbia fu rinominata erbia e nel 1877 quella che era nota come erbia fu rinominata terbia.
Un campione di erbia (Er2O3) abbastanza pura fu isolata indipendentemente nel 1905 da Georges Urbain e Charles James.
Il metallo non fu ottenuto puro fino al 1934, quando fu preparato per la prima volta per riduzione del suo cloruro anidro con vapori di potassio.
APPLICAZIONI DELL'ELEMENTO
Gli usi dell'erbio sono svariati e molto comuni: viene usato soprattutto come filtro in fotografia e, per via della sua ottima resilienza, come additivo in metallurgia. Altri usi:
- Nella tecnologia nucleare come assorbitore di neutroni.
- Come elemento drogante per le fibre ottiche per realizzare amplificatori di segnale in fibra (amplificatore coassiale).
- Aggiunto al vanadio, l'erbio ne abbassa la durezza e ne migliora la lavorabilità.
- L'Ossido di erbio ha un bel colore rosa e per questo si usa a volte come colorante per smalti lucidi per vetro o ceramica. Il vetro all'erbio si usa spesso per lenti di occhiali da sole e bigiotteria.
DISPONIBILITA' DELL'ELEMENTO
Come per gli altri lantanidi, i composti di erbio sono considerati mediamente poco tossici, benché la loro tossicità non sia ancora stata indagata in dettaglio.
L'erbio non si trova in natura come elemento puro, bensì combinato con altri elementi in minerali quali la monazite.
La sua separazione e purificazione sono sempre stati processi piuttosto laboriosi e costosi, anche se le tecniche di separazione basate sullo scambio ionico sviluppate nel tardo XX secolo hanno reso i lantanidi ed i loro composti molto meno costosi che in passato. Le principali fonti di erbio sono i minerali xenotite e euxenite-(Y).
L'erbio metallico in polvere può incendiarsi spontaneamente.
SPETTRI ATOMICI DELL'ELEMENTO
Spettro atomico di assorbimento dell'erbio:
Spettro atomico di emissione dell'erbio: